L’intelligenza artificiale (IA) nella professione del farmacista ospedaliero

Faculty:
Responsabile scientifico 
Prof. Carlo Ranaudo 
Docente in Management Sanitario ed Organizzazione Aziendale
Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera 
Università degli studi di Salerno

Razionale:

L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (IA) in biomedicina consente di accelerare i processi, migliorandone l’efficienza e impattando positivamente, in ultima analisi, sull’assistenza ai pazienti. Utilizzando algoritmi di IA e machine learning, i farmacisti ospedalieri possono analizzare un grande volume di dati dei pazienti, cartelle cliniche, risultati di laboratorio e profili farmacologici, favorendo l’identificazione di potenziali interazioni farmacologiche, valutando la sicurezza e l’efficacia dei medicinali ecc. L’integrazione dell’IA nell’attività del farmacista ospedaliero è finalizzata e destinata a migliorare la qualità dell’assistenza farmaceutica, ottimizzare i processi, promuovere la ricerca, favorire l’innovazione e facilitare la formazione. I farmacisti ospedalieri esperti di IA svolgeranno un ruolo cruciale in questa trasformazione.